
Luino. Il 34enne è stato condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione, con altri due anni di libertà vigilata al termine della pena, dal collegio del Tribunale di Varese presieduto dal giudice Andrea Crema.
L'accusa aveva richiesto una condanna di due anni e sei mesi.
La situazione familiare descritta in aula è stata definita come un vero incubo.
La madre e il patrigno erano ostaggi del comportamento violento e minaccioso del figlio, che era descritto come un individuo estremamente problematico.
L'uomo aveva iniziato a comportarsi in modo aggressivo quando sua madre aveva iniziato una nuova relazione.
Ha perpetrato abusi fisici nei confronti della madre e anche del patrigno, oltre a minacce di morte costanti.
La sua ossessione principale era il denaro.
Chiedeva continuamente somme di denaro comprese tra i 50 e i 100 euro, affermando che era necessario pagare debiti o per scopi vari, tra cui ipoteticamente l'acquisto di stupefacenti.
Pretendeva anche che il patrigno consegnasse i suoi guadagni e che la casa fosse venduta, con il ricavato destinato a lui.
Ogni volta che le richieste venivano respinte, la situazione diventava infernale per la famiglia.
Inoltre, il 34enne aveva compiuto una "bravata" importando illegalmente 12 cani dalla Spagna, che ha portato alla famiglia una sanzione di 12.000 euro.
L'uomo è stato arrestato nel 2022 con l'accusa di maltrattamenti ed estorsione, liberando così la famiglia da questo incubo.
La sentenza di condanna in primo grado è stata emessa oggi dal Tribunale di Varese.
https://varesepress.info/comuni/luino/luino-34enne-condannato/
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